Norio Takaoka


  • Norio Takaoka alla Galleria Schubert di Milano

    Milano- Per la prima volta il pubblico milanese potrà vedere le opere recenti dello scultore giapponese Norio Takaoka.Takaoka, forte di un esperienza maturata tra simposi internazionali di scultura seguiti in tutto il mondo, da qualche anno viene in Italia per scolpire il marmo. Carrara, luogo d'incontro per gli artisti provenienti da tutti i paesi, non poteva che essere la sede per il suo studio temporaneo.
    Seppur giovane, Takaoka ha già sue opere presso prestigiosi musei giapponesi, come il Museo della scultura di Asahikawa, il Museo d'Arte Moderna di Saitama od il museo della città di Niigata. Molti sono i suoi monumenti acquistati dalle istituzioni pubbliche Giapponesi. Tra questi, di notevole importanza, potremmo citare quelli delle Prefetture di Saitama, Mie e Tokyo, oltre a quelli delle città di Omiya, Minokamo, Hachiouji e molte altre. Sue opere si trovano anche a Città del Messico ed in Italia, a Morino in Abruzzo.
    A quest'estate risale l'incontro con il critico Giorgio Di Genova, da cui è scaturita la mostra milanese intitolata "Semi e Fiori" che si terrà presso la Galleria Schubert in via Montenapoleone 8 dall'11 al 29 novembre. In catalogo Di Genova evidenzia il rapporto della cultura giapponese con la contemplazione della natura e come le polarità del seme e del fiore costituiscano in nuce le polarità stesse della natura: progetto e realizzazione. In Takaoka "... il sentimento della natura e l'idealizzazione sono coniugate con estremo rigore formale e nel contempo con un'esaltazione dell'inventività morfologica, costantemente dominata da una condensazione che ha come perno espressivo un'innata capacità di sintesi e di simbolizzazione plastica."Con questa mostra la galleria continua il ciclo espositivo di giovani artisti internazionali con l'intento di evidenziare le specificità e le convergenze poetiche che affiorano nella produzione artistica di personaggi contemporanei, divisi da oceani ed uniti nella pratica artistica. Infatti dopo le mostre di Jean Paul Forest, Oki Izumi, Akimasa Sakurai, Nico Rocha, Masami Sudo, Medhat Shafik, Silvie Ulman, quella di Norio Takaoka rinnova la vocazione internazionale della Galleria Schubert e la centralità di Milano come crocevia di culture e luogo privilegiato d'incontro per i cultori delle arti figurative, con un pubblico internazionale raffinato e colto, pronto a cogliere ogni novità e proposta.


    Ritorna all'Indice Artisti

  • Ritorna alla Home Page

  • per contatti